Incendi, continua l'emergenza Denuncia: piromani in azione

Anche oggi sono in azione i Canadair della flotta aerea dello Stato, coordinati dalla Protezione Civile, nelle operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi che da giorni stanno interessando gran parte dell’Italia.

Sono 18 le richieste di concorso aereo ricevute. In Sicilia è sotto controllo l’incendio di ieri vicino ad Enna; interrotta la linea ferroviaria Catania-Palermo. A Messina la situazione sta migliorando, ma si stimano danni per centinaia di migliaia di euro.

«Servono mezzi per lo spegnimento delle fiamme, quelli che ci sono non basteranno»: è l’appello di Giulia Pugliese che organizza visite guidate e laboratori didattici con l’ associazione ‘Vesuvio, Natura da esplorarè. La sede dell’ associazione è sulla strada che porta al Vesuvio.
«Al momento la situazione è molto difficile» fa sapere dal piazzale de ‘la Siestà nel territorio di Ercolano. «I mezzi che ci sono stanno operando sopra ma non basteranno mai, anche perchè si sta alzando il vento».

Continua da molte ore il lavoro incessante dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Foggia per spegnere gli incendi che si sono sviluppati in alcune zone del Gargano, in modo particolare a Carpino, Cagnano Varano e Mattinata. La situazione appare critica anche perchè le fiamme si stanno estendendo nel Subappennino dauno.

Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate con tutti i mezzi a disposizione, tra cui anche dei canadair, e stanno operando con il supporto di volontari della protezione civile e dei carabinieri forestali.


 

Ieri per tutta la giornata la macchina operativa composta da vigili del fuoco, uomini della forestale, della protezione civile e delle forze dell'ordine è intervenuta per domare gli incendi più vasti in città e in provincia.

Sono rimasti attivi solo piccoli focolai sui monti peloritani e in altre zone della città ma la situazione va normalizzandosi grazie anche all'azione di un canadair. Nel pomeriggio riprenderanno le lezioni e l'attività didattica nelle facoltà che ieri erano state evacuate nel rione Annunziata. Intanto i vigili del fuoco sollecitano un rafforzamento dell'organico ritenuto insufficiente a fronteggiare l'emergenza.

Ieri su Twitter anche Fiorello ha lanciato un appello chiedendo un aiuto mentre oggi il presidente della Regione Rosario Crocetta sarà a Messina per esprimere la sua solidarietà al sindaco Renato Accorinti. Gli esperti annunciano anche un probabile rischio di dissesto idrogeologico nei mesi invernali visto che sono andati distrutti numerosi ettari di bosco.

Si è protratto per tutta la notte l'incendio che ieri ha devastato oltre 10 chilometri di territorio tra il viadotto Ferrarelle, da dove si è sviluppato, sulla A 19, fino a risalire le pendici di Enna e Calascibetta. La situazione sembrerebbe sotto controllo. E' stata riaperta l'autostrada tra Caltanissetta ed Enna. La linea ferroviaria Catania-Palermo che è stata interrotta.

"L'autocombustione non esiste, abbiamo la certezza che dietro questi atti ci sia la mano dell'uomo, che causa danni irreparabili con rischi incalcolabili", dice il sindaco di Messina, Renato Accorinti, mentre diversi quartieri in collina continuano a bruciare. 

Dall'alba Canadair, elicotteri, squadre di terra hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi. Al momento sono 18 le richieste di concorso aereo: 4 dalla Campania, 3 dalla Basilicata e dalla Sicilia, 2 dalla Puglia, dall'Abruzzo e dalla Calabria e 1 dal Lazio e dall'Umbria. Al momento, l'impegno dei mezzi disponibili - 16 Canadair e 4 elicotteri del Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui si aggiungono 3 elicotteri della Difesa - è concentrato sulle situazioni più critiche. Finora sono stati messi sotto controllo o spenti 2 roghi nelle province di Enna e di Trapani. 

Alcune squadre sono impegnate in alcune zone del Gargano. Già dal tardo pomeriggio di ieri le fiamme hanno interessato la zona di Carpino e in serata sembrava che la situazione fosse sotto controllo, ma a causa delle alte temperature e del forte vento, il fuoco si è propagato su altre zone del promontorio garganico, a Cagnano Varano e Mattinata. Decine di ettari di bosco e macchia mediterranea sono già andate distrutte.

"Dal 1° giugno ad oggi il numero degli incendi boschivi si è quasi quadruplicato rispetto all'anno scorso. E questo anche a causa della siccità eccezionale. Ieri mattina ho partecipato ad una riunione di coordinamento in Prefettura per discutere delle misure da adottare per contrastare quest'emergenza". Lo scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi.

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