Verona, bambina annega nella piscina di casa
Una bambina di due anni è annegata ieri nella piscina di casa a Menà, frazione di Castagnaro, nella bassa veronese al confine con la provincia di Rovigo.
La disgrazia è avvenuta nel primo pomeriggio, dopo le 14.30. I soccorsi si sono rivelati inutili: il personale sanitario del Suem 118 di Verona, giunto con l'elisoccorso, ha cercato a lungo di rianimare la bimba, ma purtroppo non c'era più niente da fare.
La piccola piscina di plastica rialzata è collocata nel giardino dell'abitazione, dove vive una coppia di coniugi romeni, genitori della bambina.
Secondo le prime ricostruzioni, in un momento di distrazione della mamma accorsa dalla sorellina più piccola, la bimba è caduta nella vasca. Il primo a tentare di rianimarla è stato il padre, che si trovava nelle vicinanze e si è precipitato sentendo le grida della moglie. Sono poi arrivati i carabinieri della stazione di Castagnaro e i colleghi del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago, che stanno curando i rilievi necessari a ricostruire la dinamica della tragedia.