Sub e pensionato morti in mare in Salento
Due persone sono morte questa mattina in due distinte località turistiche del Sud Salento. Si tratta di un giovane sub di 39 anni di Salice Salentino (Lecce), deceduto a Torre San Giovanni, marina di Ugento, durante una immersione, e di un pensionato di Taviano (Lecce), di 73 anni, colto a Torre Suda, marina di Racale, da un malore risultato poi fatale, poco dopo essere uscito dall'acqua. Il pensionato è morto sotto gli occhi della moglie. In entrambi i casi si è rivelato inutile l'intervento di personale del '118'.
Sarà l'autopsia disposta dal magistrato di turno alla procura di Lecce, Paola Guglielmi, a stabilire le cause del decesso del 'sub' morto questa mattina a Torre San Giovanni, marina di Ugento, durante una battuta di pesca subacquea. Davide Innocente, 39 anni, di Salice Salentino, vigile del fuoco in servizio al distaccamento di Veglie (Lecce), era a bordo di un natante insieme a un altro sub. Secondo quanto ricostruito dai militari della Capitaneria di porto, Innocente si sarebbe immerso sentendosi male dopo essere emerso. Soccorso dall'amico e portato subito a riva, il personale del 118 ha tentato a lungo di rianimarlo senza riuscirci. L'ambulanza che si stava recando sul posto, tra l'altro, é rimasta coinvolta in un incidente stradale rendendo necessario dalla centrale operativa l'invio di un secondo mezzo, ma tutto è risultato inutile. É stata invece restituita ai famigliari per lo svolgimento del rito funebre la salma del pensionato 73 enne, Settimio Mercutello, deceduto per un malore sotto gli occhi della moglie poco dopo essere uscito dall'acqua sul litorale di Torre Suda, marina di Racale.