Berlusconi contestato al seggio dalle Femen
Immediato l'intervento delle guardie del corpo del Cavaliere
È stato un altro voto con contestazione quello di oggi di Silvio Berlusconi, ancora una volta preso di mira dalle Femen nel seggio di via Scrosati nel quartiere Lorenteggio a Milano, non lontano da dove abitava sua mamma Rosa. Al leader di Forza Italia, appena entrato nella scuola, una signora ha regalato un cordino con una croce di legno che Berlusconi ha tenuto in mano e dopo il voto ha messo in tasca.
Il leader di FI è rimasto quasi un'ora alla scuola Dante Alighieri accompagnato da Licia Ronzulli e Mariastella Gelmini, dove ha chiesto agli elettori che ha incontrato quanto ci hanno impiegato a votare e se c'erano code e ha poi fatto una serie di selfie con i suoi sostenitori, prima della contestazione dentro la sezione dove stava votando. Dopo che la contestatrice è stata allontanata, Berlusconi è rimasto a parlare e fare foto con le persone presenti nella scuola Alighieri, compresi degli studenti dell'Università Statale. "Ho fatto un giro in centro a Milano, è bellissima e ho molta nostalgia", ha detto prima di lasciare attorno alle 13 il seggio tra applausi dei suoi sostenitori e urla come 'condannatò e 'ineleggibilè.