Papa Francesco: «Tante paure, lo straniero come nemico»
«Il mondo oggi è spesso abitato dalla paura». Lo ha detto il Papa parlando alla Comunità di sant’Egidio.
«Il nostro tempo conosce grandi paure di fronte alle vaste dimensioni della globalizzazione. E le paure si concentrano spesso su chi è straniero - ha sottolineato Papa Francesco -, diverso da noi, povero, come se fosse un nemico. E allora ci si difende da queste persone, credendo di preservare quello che abbiamo o quello che siamo. L’atmosfera di paura può contagiare anche i cristiani».
Per Papa Francesco occorre dunque lavorare per una «globalizzazione della solidarietà». Di fronte ad un mondo il cui «futuro è incerto» e davanti alle tante guerre, c’è la Parola di Dio che è «luce nel buio» e «speranza di pace».