Omicidio di Sana, indagate anche la mamma e la zia
Per l’omicidio di Sana Cheema, la giovane uccisa in Pakistan prima di rientrare a Brescia dove viveva, sarebbero indagate anche la mamma e la zia oltre al padre della ragazza, Mustafa Ghulam Cheema, e al fratello Adnan che sono in carcere. Lo riporta il «Giornale di Brescia» spiegando che il capo della polizia locale, quando ha riferito della confessione del padre, ha comunicato che tra gli indagati ci sono la mamma e la zia. Anche per questo, gli inquirenti hanno chiesto una proroga di 15 giorni delle indagini, in attesa del risultato di tutti gli esami sul corpo della donna.