Nel sondaggio Fugatti davanti ma con Rossi è testa a testa
Maurizio Fugatti supera Ugo Rossi di un'incollatura ma rimane ben lontano dalla soglia del 40% necessaria per raggiungere il premio di maggioranza. Al terzo posto si posiziona, a poca distanza, il pentastellato Filippo Degasperi e subito alle sue spalle ottiene buoni consensi anche un «non candidato» alla presidenza della Provincia come Alessandro Olivi. Non sfondano invece quelli che sono indicati oggi come i possibili referenti del mondo dei sindaci civici, Geremia Gios e Francesco Valduga, che non arrivano al 4% di preferenze personali. Meglio di loro si piazzano i leader di altre due liste civiche, entrambi consiglieri provinciali in carica, Claudio Cia, di Agire per il Trentino, che strappa un 5,94%, e Rodolfo Borga, della Civica Trentina, con il 5,83%.
Sono i risultati di un sondaggio effettuato diverse settimane fa, commissionato da una lista vicina al centrodestra alla società Kbs Italia srl con sedi a Milano e Trento. Una ricerca che, all'indomani delle elezioni politiche del 4 marzo, doveva servire per capire gli orientamenti dell'elettorato e il grado di popolarità dei possibili protagonisti per la contesa della presidenza. I risultati sono interessanti, anche se scontano uno scenario che negli ultimi giorni è rapidamente cambiato, visto ad esempio che in corsa per il centrosinistra autonomista non ci sarà Olivi ma è spuntato invece il nome di Paolo Ghezzi, che potrebbe modificare il quadro.
Il sondaggio è fatto su un campione di 1.500 persone, abbastanza significativo su una popolazione complessiva di oltre 535.000. Il 52% degli intervistati è donna, più o meno la stessa percentuale delle elettrici, e i risultati indicano il gradimento dei singoli candidati in tre diverse fasce d'età e anche suddiviso per comunità di valle. Scopriamo così che Maurizio Fugatti, che ha stracciato la concorrenza alle politiche nel collegio della camera che comprende Valsugana e valli di Fiemme e Fassa, in quelle zone si ferma poco sopra il 21% (a parte i paesi ladini che gli regalano il 31%) mentre è spinto in alto soprattutto dai voti della Val di Sole, dove un terzo degli intervistati ha scelto lui tra gli otto nomi proposti. Poca differenza tra uomini e donne, per il sottosegretario leghista, ma un feeling migliore con l'età di mezzo (36-55) dove prende oltre il 30% mentre i giovani fino ai 35 anni lo snobbano un po' e gli preferiscono il governatore autonomista uscente Ugo Rossi (23,02%) e il pentastellato Filippo Degasperi (22,23%).
Rossi per contro è più debole proprio nella fascia degli elettori di mezza età (18,13%) ma le sorprese anche per lui arrivano dai territori. Prende più del 30% in Val di Fassa e sugli Altipiani Cimbri mentre segna decisamente il passo nella natìa Val di Sole (14,05%), superata in basso solo dalla Vallagarina col 12,34%.