Chi vuole gestire un rifugio in Alto Adige?
La Provincia di Bolzano ha stanziato fondi aggiuntivi per migliorare lo stato dei rifugi alpini di sua proprietà, risanandoli e rendendoli più adeguati agli ambienti in cui si trovano. A disposizione per l’anno 2019 ci sono 15,3 milioni di euro, che verranno utilizzati per la realizzazione dei lavori programmati.
«Durante l’analisi dettagliata degli interventi previsti è emersa l’esigenza di integrare le misure programmate, portandole a compimento tutte contemporaneamente e non una alla volta» spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
«I nostri rifugi sono un biglietto da visita per l’Alto Adige offendo sicurezza, riparo e supporto a tutti coloro che frequentano la montagna: tutte funzioni che richiedono strutture adeguate» prosegue Kompatscher.
La Giunta provinciale su proposta dell’assessore al Patrimonio Christian Tommasini nella sua seduta dell’11 dicembre ha quindi approvato il programma planivolumetrico per i lavori riguardanti i rifugi di proprietà provinciale. Avranno la precedenza i lavori relativi a nove rifugi, che verranno seguiti da quelli relativi ad altre sette strutture. Alcuni rifugi in particolare richiederanno interventi di manutenzione più frequenti in futuro in ragione della loro età di costruzione, della loro funzione pubblica di struttura di riparo per escursionisti e membri del Soccorso alpino. «Svolgere lavori di manutenzione edilizia in zone d’alta montagna non è un compito facile e per questo abbiamo deciso di accelerare il processo amministrativo di autorizzazione con l’aiuto degli Uffici e delle Ripartizioni competenti, in primis per il fatto che in alta montagna i mesi disponibili per svolgere lavori edilizi sono pochi» spiega Kompatscher.
Forcella Vallaga e Sasso Nero, cercasi gestori: la Giunta provinciale ha inoltre autorizzato la gara pubblica per la concessione dell’uso dei rifugi alpini Forcella Vallaga in Val Sarentino e Sasso Nero in Valle Aurina. I gestori dei rifugi aggiudicatari della concessione potranno gestire la struttura per tre anni, prolungabili di altri tre anni, dunque complessivamente per sei anni.
Il rifugio al Sasso Nero è stato gestito negli ultimi 40 anni da Guenther Knapp, mentre Elisabeth Illmer è stata negli ultimi quattro anni il gestore del rifugio Forcella Vallaga. Il bando di gara verrà pubblicato a breve sul sito della Provincia. Le domande possono essere presentate entro gennaio 2019. A febbraio 2019 la Commissione giudicatrice valuterà le offerte pervenute e assegnerà la concessione al gestore designato, così da consentirne l’apertura in tempo per la stagione estiva.