Trump dichiara l'emergenza nazionale a confine col Messico
Il presidente americano Donald Trump, parlando alla Casa Bianca, ha annunciato la dichiarazione dell'emergenza nazionale al confine con il Messico: "Non e' solo una questione di promesse elettorali, c'e' una vera e propria crisi della sicurezza. E dire che il muro non funziona è solo una bugia, una grande bugia". "Siamo di fronte a un'invasione di droga, di gang, di criminali, di persone, e questo è inaccettabile", ha detto Trump motivando la sua decisione. "Vogliamo fermare l'ingresso in America di droga e criminalità", ha aggiunto, sottolineando ancora una volta la necessità di usare fondi per la costruzione del muro "in aree dove non c'è protezione e non ci sono barriere.
"In America siamo di fronte a un'invasione" ha continuato Trump replicando a chi attacca la sua decisione di dichiarare l'emergenza nazionale al confine col Messico. "Se non usi l'emergenza nazionale per questo per cosa la dichiari?". E rivolto in particolare ai repubblicani contrai ha aggiunto: "Non sono molti. A loro ricordo che se non hai un confine non hai un Paese".
Trump, nel firmare oggi il testo di compromesso per la sicurezza insieme con un'azione esecutiva che include l'emergenza nazionale, intende ricorrere ad una spesa di fino ad otto miliardi di dollari per la costruzione del muro a protezione della frontiera. Lo riferisce la Cnn citando fonti della Casa Bianca. In particolare, si sottolinea che Trump intende ricorrere ad una serie di canali per il finanziamento del muro ma senza specificare da dove proverranno i fondi.
Parlando del traffico di stupefacenti attraverso il confine col Messico, il presidente Usa si è detto favorevole alla pena di morte per chi vende droga come accade in Cina.
"Nelle prossime 24 ore ci sarà un grande annuncio sulla Siria" ha anche detto Trump.
Gli scambi commerciali con il Regno Unito aumenteranno "sostanzialmente" ha poi evidenziato il Tycoon con riferimento alla Brexit
"Siamo più vicini che mai ad un accordo con la Cina sulle questioni commerciali" ha infine affermato Trump dopo l'ultima tornata di negoziati a Pechino. "Le relazioni con la Cina sono molto buone e io ho grande rispetto per il presidente Xi Jining" ha sottolineato