Parte l'iter alla Camera per la Giornata degli Alpini nel giorno di Nikolajewka
Domani alle ore 11, la commissione Difesa della Camera svolge l’audizione del responsabile dell’ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito, nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante «Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino», da celebrare nell’anniversario di Nikolajewka, primo firmatario Golinelli.
L’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv sul sito della Camera.
La proposta di legge (ptrotocollo A.C.622), composta da 5 articoli, prevede l’istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino individuandola nella data del 26 gennaio di ciascun anno.
Scopo del provvedimento è quello di tenere vivo il ricordo della battaglia di Nikolajevka, combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943 e di tramandare alle nuove generazioni «i valori che incarnano gli alpini nella difesa della sovranità e dell’interesse nazionale e nell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato» (art.1).
Come spiega la relazione, «Le truppe alpine sono la specialità da montagna dell’Esercito presenti in diverse Armi e Corpi dell’Esercito, anche se prevalentemente collocati nell’ambito dell’Arma di Fanteria. Sono state costituite con il R.D. 15 ottobre 1872 al fine di garantire la difesa dei confini montani. Sono state successivamente impiegate in ogni teatro operativo: dalla Guerra d’Africa nel 1887-88 alla Campagna di Libia del 1911, durante la Prima guerra mondiale, nella Guerra in Etiopia nel 1935-36 e nel corso della Seconda guerra mondiale. Dopo la fine dell’ultimo conflitto, in tempo di pace, gli Alpini hanno svolto sia compiti militari di difesa dell’Arco alpino, sia compiti di soccorso ed assistenza in occasione di calamità naturali. A partire dagli anni Novanta, le truppe alpine sono state impiegate nell’ambito di missioni militari internazionali di pace in Mozambico, nei Balcani, in Afghanistan e in Libano. Dal primo intervento degli Alpini effettuato nel luglio 1873 dalla 14° Compagnia Alpina di Pieve di Cadore a favore della popolazione di Alpago (Belluno), colpita dal terremoto, migliaia sono stati gli interventi umaniari e di soccorso degli Alpini che hanno riscosso l’apprezzamento della popolazione e delle istituzioni».
In ordine alle celebrazioni previste in occasione della ricorrenza in esame, l’articolo 2 attribuisce agli organi competenti di ciascuna provincia o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto dalla legge n. 56 del 2014 o dagli specifici ordinamenti degli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, «il compito di provvedere a promuovere e a organizzare cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche e mostre fotografiche, nonché testimonianze sull’importanza della sovranità nazionale, delle identità culturali e storiche, della tradizione e dei valori etici di solidarietà e di partecipazione civile che incarna il Corpo degli Alpini». Non sarà però una «solennità civile», non verrà quindi considerata festività.
A sua volta il successivo articolo 4, «in considerazione dell’alto valore educativo, sociale e culturale che rivestirà l’istituenda “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino” attribuisce al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il compito di stabilire le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado nella promozione delle richiamate iniziative, mentre l’articolo 5 specifica che dall’attuazione della legge non devono derivare nuovi oneri per la finanza pubblica».
I parlamentari firmatari della proposta sono molti, e fra questi la nostra leghista Giulia Zanotelli. : si tratta di Golinelli Guglielmo; Colla Jari; Aresta Giovanni Luca; Badole Mirco; Basini Giuseppe; Bazzaro Alex; Bellachioma Giuseppe Ercole; Benvenuto Alessandro Manuel; Bianchi Matteo Luigi; Bisa Ingrid; Boldi Rossana; Boniardi Fabio Massimo; Bordonali Simona; Borghi Claudio; Buratti Umberto; Caffaratto Gualtiero; Cantalamessa Gianluca; Caparvi Virginio; Capitanio Massimiliano; Cavandoli Laura; Cecchetti Fabrizio; Centemero Giulio; Cestari Emanuele; Chiazzese Giuseppe; Colmellere Angela; Comaroli Silvana Andreina; Corda Emanuela; Covolo Silvia; Crippa Andrea; Dara Andrea; De Angelis Sara; De Martini Guido; Del Monaco Antonio; D’Inca’ Federico; Donina Giuseppe Cesare; Ermellino Alessandra; Fantuz Marica; Ferrari Roberto Paolo; Fogliani Ketty; Formentini Paolo; Foscolo Sara; Frassini Rebecca; Galantino Davide; Gastaldi Flavio; Giaccone Andrea; Giglio Vigna Alessandro; Gobbato Claudia; Grimoldi Paolo; Gusmeroli Alberto Luigi; Iezzi Igor Giancarlo; Invernizzi Cristian; Iorio Marianna; Iovino Luigi; Lo Monte Carmelo; Locatelli Alessandra; Lolini Mario; Lorenzoni Eva; Lucchini Elena; Maccanti Elena; Maturi Filippo; Molinari Riccardo; Murelli Elena; Pagano Alessandro; Panizzut Massimiliano; Patassini Tullio; Patelli Cristina; Pettazzi Lino; Piastra Carlo; Potenti Manfredi; Racchella Germano; Ribolla Alberto; Rizzo Gianluca; Rossini Roberto; Russo Giovanni; Saltamartini Barbara; Sasso Rossano; Segnana Stefania; Tarantino Leonardo; Tiramani Paolo; Toccalini Luca; Tombolato Giovanni Battista; Valbusa Vania; Vallotto Sergio; Zanotelli Giulia; Zoffili Eugenio; Zordan Adolfo.