Covid, in Francia positivo il ministro dell'economia In 24 ore 13mila contagi
Il ministro francese dell'economia, Bruno Le Maire, in un messaggio pubblicato su Twitter, ha annunciato questa sera di essere risultato positivo al coronavirus.
Le Maire aggiunge di essersi "immediatamente messo in isolamento in conformità con le regole sanitarie".
Nel messaggio pubblicato questa sera su Twitter, il ministro francese dell’Economia, che per conto del presidente Emmanuel Macron è stato in prima linea nella lunga battaglia per l’adozione del recovery fund in Europa, dice di non presentare alcun sintomo.
«Resterò in isolamento per 7 giorni» e «continuo ad esercitare le mie funzioni», conclude Le Maire.
Frattanto, nella Francia in stato d’allerta, ieri, venerdì, nuova impennata di contagi che ieri, venerdì, hanno registrato oltre 13 mila nuovi casi e 123 morti, segnando il record dalla primavera scorsa, chiude anche un simbolo di Parigi: Sciences Po, la celebre scuola di alti studi in scienze politiche e internazionali in cui si forma buona parte dell’elite francese, annuncia la chiusura dal 21 settembre al 4 ottobre dopo una quarantina di casi positivi. E, intanto a Nizza viene annunciata una nuova stretta mentre il presidente Emmanuel Macron, che lancia un appello alla lotta contro il virus. «Abbiamo una sola cosa da fare: batterci, batterci, batterci» sul piano sanitario, economico e sociale, avverte Macron, insistendo, tra l’altro, sulla necessità di combattere per i «nostri connazionali che sono nell’ansia di perdere il posto di lavoro».
Un riferimento al rischio di tagli, come l’annunciata chiusura della Bridgestone nel nord de Paese.
A Nizza banditi gli aperitivi in spiaggia dopo le 20:00 e stop ai pic-nic di oltre 10 persone nei parchi. «Le misure sono sicuramente restrittive ma hanno un solo obiettivo: proteggere i nostri anziani, hanno bisogno di voi», ha annunciato il prefetto, Bernard Gonzalez, in un punto stampa con il sindaco, Christian Estrosi. Vietata inoltre la diffusione di musica in strada per evitare assembramenti e la vendita o il consumo di alcool dopo le 20 mentre i bar devono restare chiusi da mezzanotte e mezza all’alba. Un un altro duro colpo per l’economia della Costa Azzurra.
Ridotta a 1.000 persone la capienza per i grandi eventi. Il match Nizza-Paris Saint Germain di domenica verrà così disputato a porte chiuse, nel quadro della quarta giornata di Ligue 1.
Prefetto e sindaco parlano di livelli di incidenza del virus «allarmanti» tra gli over-65, in una città che conta un terzo di anziani. Rivolgendosi ai cronisti in occasione del le Giornate europee del Patrimonio, nel dipartimento del Gers, In allerta anche Lione, in cui è attesa a breve una nuova stretta, ma anche Marsiglia e la Guadalupa, con una possibile chiusura dei bar e a Parigi resta l’obbligo di mascherina in strada.