La Giunta provinciale di Trento ha disposto l’istituzione di un nuovo servizio provinciale, il Servizio faunistico, scorporando le materie di competenza dall’esistente Servizio foreste e fauna, che diventerà quindi Servizio foreste. «Rivestendo il Servizi
La giunta provinciale di Trento ha disposto l’istituzione di un nuovo servizio provinciale, il Servizio faunistico, scorporando le materie di competenza dall’esistente Servizio foreste e fauna, che diventerà quindi Servizio foreste.
«Rivestendo il Servizio foreste e fauna lo spettro di competenze più ampio, si è ritenuto di scorporare le competenze in materia di fauna selvatica ed ittica così come quelle in materia di gestione dei grandi carnivori, in particolare orso e lupo», sottolinea l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli.
«Infatti - aggiunge - tutta la gestione della fauna selvatica ed ittica ha visto negli anni aumentare in misura rilevantissima le necessità amministrative, organizzative e operative, sia in termini di responsabilità, che di numero di giornate uomo dedicate, tanto da far emergere un eccessivo onere in termini di carico di attività in capo al Servizio Foreste e fauna.
L’accento particolare va sul tema della gestione dei grandi carnivori (orso e lupo) ma non si possono non considerare anche altri importanti temi che negli ultimi anni sono emersi, come, a titolo d’esempio, le problematiche connesse al controllo dei cinghiali e dei cormorani, dovendo tuttavia continuare a garantire al contempo la massima efficacia ed efficienza nella gestione dell’attività venatoria e di quella alieutica, discipline che richiedono costantemente un alto livello di applicazione e continui interventi di aggiornamento. I due Servizi saranno ovviamente chiamati a collaborare strettamente anche in futuro».