Merler si dimette da vicepresidente del Consiglio comunale di Trento "La maggioranza ci calpesta"
L'esponente di centrodestra sconcertato per quanto successo nella vicenda Azienda forestale Trento-Sopramonte
Andrea Merler si è dimesso dall'incarico di vicepresidente del Consiglio comunale di Trento. Lo ha deciso dopo le polemiche scoppiate intorno alle nomine per l'Azienda Forestale Trento-Sopramonte.
"A seguito della condotta irresponsabile - si legge nella lettera di dimissioni scritta da Merler e spedita al presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli - di buona parte della maggioranza (ben 8 membri) che al momento del voto sull'indicazione dei membri di rappresentanza del Consiglio, all'interno dell'Azienda forestale Trento-Sopramonte, ha deciso di falsare il voto distribuendo i suoi consensi anche sui membri della minoranza, non rispettando l'indicazione della maggioranza dell'opposizione e così scegliendo anche un membro della minoranza, viene meno il rapporto di fiducia tra le parti".
Aggiunge:"Non posso più svolgere la figura di vice-presidente di un Consiglio dove la maggioranza calpesta i diritti dell'opposizione. Non posso collaborare con chi utilizza la violenza dei numeri sui diritti dei rappresentanti del popolo. Tale grave lesione non potrà non avere ripercussioni sulle dinamiche d'aula".
E conclude: "La mia volontà di collaborare negli interessi dei cittadini e dello sviluppo della nostra Trento, mal si conciliano con il vestito di vicepresidente del Consiglio, troppo stretto rispetto alla mia necessità di azione politica, considerato anche il recente ruolo di candidato sindaco del centrodestra, per definizione uomo di parte e non sopra le parti".