Con le regole anti-covid crollano i contagi influenzali: i dati italiani
Nella settimana dal 15 al 21 febbraio 2021 sono stati 101.000 i casi stimati di sindrome simil influenzale, per un totale di 1.775.000 casi a partire da ottobre.
Numeri che lasciano "la curva dei contagi stabilmente sotto soglia epidemica".
Le sindromi simil influenzali colpiscono ogni anno in media il 9% della popolazione italiana, provocando migliaia di ricoveri per complicanze e decessi, soprattutto tra i più anziani e nei malati cronici. Nella settima settimana del 2021, in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza per l'influenza, il livello di incidenza registrato è sotto la soglia di base che determina l'inizio dell'epidemia.
Ma, precisa l'Iss, "l'incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati" e due regioni, Sardegna e Calabria, non hanno attivato il monitoraggio. Il valore dell'incidenza, a livello nazionale e per tutte le fasce di età, è pari a 1,7 casi per mille assistiti, ma nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni sale a 4,8, mentre raggiunge il minimo tra gli over 65 anni, con 0,80 casi per mille assistiti.