Olivi (Pd) attacca Fugatti: "Venti milioni in meno di aiuti alle famiglie"
L'esponente dei Dem critico con l'esecutivo in carica: "Eravamo un modello di welfare, ora non più"
“Lo Stato aumenta di oltre un miliardo di euro gli stanziamenti per il contrasto alla povertà mentre da noi la Giunta arretra.” – afferma Olivi – “Eravamo un modello di welfare, ora rischiamo di andare a rimorchio delle misure nazionali”.
Il consigliere provinciale del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato oggi un’interrogazione con cui torna a chiedere conto della sottrazione, dalle disponibilità del bilancio provinciale, di circa 20 milioni di euro inizialmente destinati alle misure di protezione sociale e al sostegno delle famiglie con figli.
Il consigliere, ricostruendo dettagliatamente l’evoluzione dei diversi interventi provinciali e statali che si sono succeduti tra il 2019 e il 2020, ha quantificato in circa 20 milioni di euro il totale delle risorse liberate sul bilancio provinciale in conseguenza degli interventi diretti dello Stato attraverso l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, del sostegno ai servizi della prima infanzia e del Bonus bebè.
“Vi è il forte dubbio, mai smentito, che la Giunta abbia utilizzato questa importante dotazione finanziaria per finalità e iniziative diverse dalla protezione sociale e dal sostegno alle famiglie trentine in difficoltà.” - conclude Olivi - “La pandemia sta generando nuove disuguaglianze sociali.
Una fascia sempre più ampia di cittadini vede ridursi il reddito in conseguenza del blocco delle attività economiche. I lavoratori stagionali del turismo sono un caso concreto ma se ne aggiungeranno altri dopo lo sblocco dei licenziamenti”.