Open arms, chiesto il rinvio a giudizio per Salvini: “Fu sequestro di persona”
Il reato ipotizzato riguarda il divieto di sbarco a Lampedusa dei migranti nell’agosto del 2019
PALERMO. La procura di Palermo ha chiesto al gup il rinvio a giudizio dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso «Open Arms». La richiesta è arrivata nella tarda mattinata, alla seconda giornata di udienza preliminare, cominciata con le dichiarazioni spontanee dell’ex ministro dell’Interno, che rischia il processo per sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Quella per la «Open Arms» è una vicenda molto simile a quella per il caso «Gregoretti» per il quale il gup di Catania deve ancore decidere se rinviare a giudizio il leader leghista o meno, nonostante ci siano state già cinque giornate di udienza e altre due siano in programma. A Palermo quella di oggi è la seconda giornata di udienza preliminare e probabilmente anche l’ultima.