Ora legale, tra una settimana lancette da spostare in avanti di un’ora
In Italia l'ora legale è in vigore dal 1966. In precedenza era stata usata per la prima volta nel 1916. Dopo essere stata abolita e riconfermata diverse volte, è stata definitivamente adottata dal nostro Paese con una legge del 1965
ROMA. Conto alla rovescia per il cambio dell’ora. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021 si passa all'ora legale.
Tra meno di una settimana dovremo spostare un'ora in avanti le lancette dell'orologio, dalle 2 alle 3, ed avremo giornate più lunghe e non solo. Il passaggio dall’ora solare a quella legale è stato pensato per avere un'ora di luce in più di sera in modo da consumare meno corrente elettrica. Le giornate saranno all'apparenza più lunghe con il buio che arriverà più tardi.
In compenso, almeno nei primi giorni, dovremo abituarci a dormire un po’ di meno. Il cambio dell’ora può talvolta causare stanchezza, irritabilità, disturbi del sonno e stress. La possibile influenza negativa sull'umore del cambio di orario solitamente svanisce nel giro di pochi giorni con i vantaggi che l'orario estivo porta. Tra questi, oltre all’aspetto economico che si traduce in un costo minore delle bollette dell'energia, vanno considerati i benefici ambientali.
In Italia l'ora legale è in vigore dal 1966. In precedenza era stata usata per la prima volta nel 1916. Dopo essere stata abolita e riconfermata diverse volte, è stata definitivamente adottata dal nostro Paese con una legge del 1965, in un periodo in cui il fabbisogno energetico aumentava di continuo.
Il caso
Nel 2018 il Parlamento europeo aveva votato una risoluzione che prevedeva la fine del cambio di orario lasciando però agli Stati membri dell'Unione il diritto di decidere il da farsi. L'Italia ha scelto di lasciare le cose inalterate e dunque, per due volte all'anno, ci sarà il passaggio da ora solare a legale e viceversa.
A generare una contrapposizione tra le decisioni dei vari Stati è principalmente la differenza di latitudine tra i Paesi del Sud e quelli del Nord, i quali non gioverebbero del risparmio energetico generato dal cambio ora in quanto, a causa della vicinanza al Polo, le giornate estive sono decisamente più lunghe rispetto all'area mediterranea. Vedremo cosa succederà
Per adesso si sa che l'ora legale resterà in vigore fino al 25 ottobre del 2021 quando tornerà quella solare.