Gli ambientalisti trentini: stop alla caccia della tortora selvatica
Il Coordinamento si rivolge alla conferenza Stato-Regioni chiedendo la tutela per questa specie che si trova in condizioni difficili anche a causa dell'attività venatoria che la colpisce prima delle migrazioni
TRENTO. Il Coordinamento ambientalista del Trentino lancia un appello per il no alla caccia della tortora in occasione dell'odierna Conferenza Stato-Regioni in cui verrà discusso il Piano di gestione della tortora selvatica.
"Si tratta di una specie in pessimo stato di conservazione - si legge in una nota - da sempre oggetto degli interessi dei cacciatori che, pur di includerla nei propri carnieri, riescono ogni anno ad ottenere l'apertura anticipata della caccia in modo da riuscire ad esercitare il prelievo prima del suo ritorno in Africa, che avviene prima di altri migratori".
"Molti politici stanno cercando di accontentare le pressioni venatorie lavorando nel silenzio: non possiamo consentire che ciò accada. Le Regioni non sono circoli privati di cacciatori", sottolinea il Coordinamento ambientalista