NAPOLI. Fede e superstizione vanno a braccetto, sotto il Vesuvio, e c’era apprensione per il mancato miracolo di San Gennaro: da due giorni infatti il sangue del Santo non si scioglieva a Napoli. E sarebbe stato un ripetersi della situazione dell’ultima volta, in piena pandemia.

Ieri però l’annuncio tanto atteso. L'evento al secondo giorno di preghiera, dopo che sabato il plasma custodito nell’ampolla era rimasto solido. Lo ha annunciato anche online il vescovado: "Alle ore 17.18 del 2 maggio, secondo giorno di preghiera - si legge sul sito della Diocesi -, si è ripetuto il prodigio della Liquefazione del sangue di San Gennaro".