Per festeggiare il battesimo simulano un pranzo di nozze al ristorante
Palermo, i carabinieri hanno trovato una cinquantina di invitati e la mamma della bimba festeggiata si era vestita da sposa: è finita con una multa da 1.200 euro. In realtà i pranzi erano vietati sia per battesimi sia per i matrimoni
TRENTINO Dal 15 maggio ok alle sale interne dei ristoranti: solo per gruppi, di sabato e domenica
PALERMO. Hanno simulato il banchetto per un matrimonio per festeggiare insieme a cinquanta amici il battesimo della figlia.
È successo Palermo nella zona Molara dove i carabinieri hanno interrotto un pranzo in una sala trattenimenti e multato tre persone per violazione delle norme anti covid 19 in piena zona arancione.
I genitori della bimba erano convinti che fosse possibile organizzare il banchetto nuziale.
E così hanno messo in scena una grande rappresentazione.
I carabinieri del nucleo radiomobile hanno trovato la mamma della bimba vestita da sposa.
Una messa in scena per cercare di rendere quanto mai più vera la pantomima.
Il ristorante, sarebbe dovuto essere chiuso. I genitori della bimba hanno raccontato ai militari che stavano festeggiando il loro matrimonio. Credevano che in zona arancione si potesse fare.
E invece, come da decreto, è consentita la sola celebrazione religiosa con rigide restrizioni.
Tra l'altro i carabinieri hanno accertato che la coppia era già regolarmente sposata.
La sanzione amministrativa è scattata per i genitori della festeggiata e per il titolare del servizio di catering. Sono in corso gli accertamenti nei confronti del titolare del ristorante.
Sono state elevate sanzioni per 1200 euro.