Milano, barista 24enne sfregiato e insultato con frasi anti-gay. A Torino 18enne suicida dopo varie offese sui social: si indaga per istigazione
Nei giorni del "Pride" nuovi episodi di violenza e di intolleranza: nel capoluogo lombardo il giovane barista e un suo amico sono stati inseguiti e poi aggrediti da quattro persone
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MILANO. - Prima le offese di stampo omofobo accompagnate da minacce, poi uno sfregio al viso dall'angolo della bocca all'occhio con un coccio di bottiglia: è l'aggressione omofoba subita alle 4 del mattino fra venerdì e sabato - come riporta oggi Il Corriere della sera - da un ragazzo di 24 anni, barista in un locale della zona del Lazzaretto, a Milano, alla vigilia del Gay Pride, che si è tenuto sabato.
Il ragazzo aveva finito il suo turno di lavoro e si era fermato in zona, ritrovo amato dai giovani, insieme a un amico, quando sono stati avvicinati da 4 persone che hanno iniziato a insultarli.
Il barista e l'amico hanno tentato di allontanarsi ma sono stati seguiti e bloccati: uno è stato ferito con un pugno, il barista - che secondo il Corriere ha intenzione di sporgere denuncia contro ignoti - sfregiato al volo con un coccio di bottiglia. Una ferita curata al pronto soccorso del Fatebenefratelli con dieci punti di sutura.
A Torino, intanto, si indaga sulla tragedia di un ragazzo diciottenne che si è suicidao: la Procura Torino verifica l'ipotesi del reato di istigazione.
Il giovane aveva ricevuto varie offese, su Instagram anche la scritta "morte ai gay".