Alluvioni in Germania, oltre cento morti e 1300 dispersi
Nuova frana in Vestfalia. La cancelliera Merkel: «Una catastrofe». La Bild: le persone disperse potrebbero essere 1300
VIDEO La distruzione in Renania
BERLINO. Una nuova frana in Vestfalia ha trascinato con se case e auto, provocando vittime a Erftstadt-Blessem, in Vestfalia. Nel resto della Germania i morti accertati per le alluvioni sono saliti a 103.
La cancelliera tedesca Angela Merkel parla di «catastrofe» e avverte: «Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni». In Belgio, secondo le ultime informazioni rese note dal quotidiano Le Soir, il bilancio, a livello nazionale, è di 23 morti.
Potrebbero essere 1.300 le persone disperse dopo le devastanti alluvioni che hanno colpito la Germania. Lo sostiene il tabloid tedesco Bild. La zona con il più alto numero di abitanti non ancora rintracciati sarebbe quella di Ahrweiler. Tuttavia, un portavoce dell'amministrazione locale ha spiegato che il maltempo ha causato diversi problemi alla rete di telefonia mobile e quindi è stato impossibile contattare molte persone.
«Il nostro Paese è colpito da un'alluvione di portata storica», ha commentato il presidente della Vestfalia Armin Laschet, in conferenza stampa, dopo il consiglio di gabinetto del Land sull'alluvione. Laschet ha sottolineato che la riunione dei ministri locali si è occupata della questione degli “aiuti veloci” che saranno indispensabili per riparare gli enormi danni subiti dalla regione.
Due giorni di pioggia ininterrotta e il bilancio in Germania è una catastrofe senza precedenti. Il rigonfiamento e l'esondazione di tanti corsi d'acqua di piccola e media dimensione, nei Laender occidentali del Nordreno-Vestfalia e dalla Renania-Palatinato, hanno liberato enormi masse d'acqua dalla forza distruttiva.
I corpi senza vita degli annegati sono venuti fuori da posti diversi, le inondazioni hanno fatto vittime negli scantinati delle case, nelle strade, fra i soccorritori. Ma la forza dell'acqua e del fango ha anche trascinato giù decine e decine di case. C'è chi si è rifugiato sui tetti delle case o sugli alberi.
Per i meteorologi le condizioni del tempo, migliorate già in mattinata, dovrebbero mantenersi stabili nelle prossime ore, ma sotto osservazione c'è adesso il Reno, investito da un assalto inedito dei suoi affluenti.
Le immagini del paesaggio e delle cittadine tedesche colpite sono difficili da tradurre in parole. Strisce di terra completamente devastate. Edifici e negozi distrutti. Le auto in strada travolte dalla corrente sono il meno nello scenario di un disastro naturale di questa portata.
Le centinaia di persone messe in sicurezza in barca a Kordel, paesino situato lungo un affluente della Mosella, rappresentano l'aspetto positivo di una giornata che ha visto almeno 18 morti nel centro di Bad Neunahr-Ahrweiler e 20 a Euskirchen, vicino Colonia.
Alla Germania sono arrivati messaggi di solidarietà da altre nazioni e offerte di aiuto. Il Papa si è detto «profondamento colpito» e di «pregare per le persone che hanno perso la vita».
L'Italia, attraverso Palazzo Chigi e la Farnesina, ha assicurato tutto il sostegno necessario ai governi, non solo quello tedesco, che devono affrontare questa emergenza.
Le alluvioni hanno scosso l'agenda politica interna tedesca. «Una catastrofe del genere non l'avevamo ancora mai vissuta», ha commentato la presidente del Palatinato Malu Dreyer, «è davvero disastroso quello che sta succedendo». Molti politici, come il vice cancelliere Olaf Scholz (Spd) e la candidata cancelliera dei Verdi Annalena Baerbock, hanno interrotto le vacanze. Mentre nelle strade dell'ovest della Germania migliaia di vigili del fuoco, poliziotti, militari dell'esercito, unità del Technische Hilfswerk, si sono mobilitati in aiuto delle popolazioni colpite.
La Bundeswehr ha fatto ricorso ai carri armati e sono stati utilizzati decine di elicotteri per sorvolare le aree disastrate. Non mancano, anche a caldo, polemiche in più direzioni. Stavolta le tv pubbliche locali e regionali sono finite sotto accusa - lo riferisce la Bild - per non aver dato in tempo notizie e avvisi su quello che stava accadendo. E nel dibattito sullo stravolgimento climatico e l'inazione dei governi la Sueddeustche Zetiung ha commentato che quello che sta accadendo è scioccante, sì, «ma non sorprende».