Manifestazione no-GreenPass, Vittorio Sgarbi: «Caro Draghi è inutile che inventi il Green Pass»
Il presidente del Mart e parlamentare: “Giusto che si vaccini un anziano, anche se non so se il vaccino funzioni fino in fondo, ma per lo meno si garantisce di non prendere una malattia mortale o di non andare in terapia intensiva Ma perché obbligare i giovani?”
ROMA. Fiaccolate in 12 città, da Trento a Palermo, ed altri eventi per dire "no" al Green Pass obbligatorio. Continuano, in tutta Italia, le manifestazioni per protestare contro la decisione del Governo che dal 6 agosto prossimo ha reso obbligatorio il lasciapassare verde per una serie di attività.
Iniziative, nate quasi tutte online, come accaduto ieri a Roma dove circa mille persone erano presenti alla manifestazione indetta dai ristoratori del movimento IoApro.
Le fiaccolate serali, svolte in contemporanea anche a Milano, Torino, Bologna e Padova, con cartelli del tipo "Green pass misura dittatoriale" oppure "Noi siamo gli yes freedom", sono state organizzate dal "Comitato libera scelta", una onlus composta da "liberi cittadini" supportati ieri dalla presenza di alcuni parlamentari. Si tratta, tra gli altri, dei leghisti Bagnai, Siri, Borghi e Pillon; ex M5S Paragone e Vittorio Sgarbi (Rinascimento).
Nel corso della manifestazione contro il Green Pass a Roma sono state scandite a più riprese dai presenti le parole "libertà" e "giù le mani dai bambini". Protagonista, come già nelle manifestazioni “no vax” di qualche mese fa, il parlamentare – e presidente del Mart di Rovereto.
“Caro Draghi - spiega Sgarbi sul web - leggo ora che in Francia il Senato ha votato per l’esenzione del pass per i minori, voto che indica perplessità. D’altronde io ho 69 anni, tu 73, è evidente che per noi da un certo momento in avanti il Covid è molto rischioso, molti sono morti dai 70 anni in su, talvolta anche più giovani. Quindi per noi il pericolo è il Covid, quindi è giusto vaccinare le persone, anche se non so se il vaccino funzioni fino in fondo, ma per lo meno si garantisce di non prendere una malattia mortale o di non andare in terapia intensiva”. L'esponente di Rinascimento si rivolge direttamente al presidente del Consiglio Mario Draghi in merito all’introduzione del Green Pass nel nostro paese.
“Ma uno che ha 40 anni, 30 anni, 20 anni non ha il rischio di morire di Covid, ma il rischio di morire di vaccino e questo è avvenuto e questo avviene – ha denunciato il critico d’arte, attuale sindaco di Sutri (Viterbo), sottolineando – è inutile che tu inventi il Green Pass, vaccini che non possono essere obbligatori perché sappiamo che non sono stati testati fino in fondo. Per noi il Covid può essere pericoloso per portarci a morire, per un giovane il pericolo è il vaccino, lo capisci o no tu che sei un uomo così intelligente. È chiaro che hai il casino nelle piazze, è chiaro che la Francia ti dice una strada. Quindi io ho paura di fare il vaccino perché ho 30 anni, io ho paura del Covid perché ne ho 70”.
“È talmente chiaro che tu non puoi non capirlo, quindi applica la tua intelligenza e smettila di inventare stronzate. Affettuosi saluti, caro Mario”, ha concluso.