Terremoti:"Un codice per la ricostruzione",proposta legge Pd
Serracchiani, semplifichiamo. Pezzopane, più diritti a cittadini
(ANSA) - ROMA, 07 SET - Un "codice della ricostruzione", un modello unico per il post-sisma, che rispetti le particolarità dei territori, considerando al contempo che le stesse possono tutte essere pianificate ed organizzate in modo adattabile ed esportabile. E' quanto prevede il disegno di legge delega del Pd illustrato oggi in conferenza stampa, tra gli altri, da Debora Serracchiani, presidente del gruppo alla Camera e Stefania Pezzopane, responsabile del partito per le Aree terremotate. "Il 'codice ricostruzione' ha il fondamentale obiettivo di semplificare il quadro giuridico e di costruire una cornice che possa adattarsi alla ricostruzione superando normative complesse e stratificate negli anni", ha spiegato Serracchiani. "Mettiamo a disposizione del Paese un testo che dà saldezza di regole per la ricostruzione e pone fine all'attuale caos normativo post terremoti - le ha fatto eco Pezzopane -. La nostra proposta di legge delega al governo, aperta al contributo di tutti i gruppi parlamentari, nasce per dare più certezze agli enti locali e più diritti ai cittadini, per migliorare la governance saldando la ricostruzione pubblica e privata allo sviluppo economico dei territori". Nella premessa della proposta si citano le "ricerche sulla sismicità storica in Italia" che "mostrano" come "nel nostro Paese ogni 100 anni si verifichino in media più di 100 terremoti di magnitudo momento compresa tra 5,0 e 6,0 e dai cinque ai dieci terremoti di magnitudo superiore a 6,0". Secondo i dem "occorre affrontare il processo di ricostruzione e sviluppo in un modo che non amplifichi le disuguaglianze e sia rispettoso dei diritti delle persone". Per questo "occorre una normativa generale che fissi diritti e regole della ricostruzione e dello sviluppo post evento catastrofico", un "centro amministrativo pubblico di competenza" e "spazi e metodi potenziati di partecipazione dei cittadini". (ANSA).