Ex Ss a processo in Germania, non risponde ad accuse
Centenario, avrebbe contribuito al massacro di 3.518 prigionieri
BERLINO
BERLINO. Un ex guardiano delle SS del campo di concentramento nazista di Sachsenhausen ha fatto sapere attraverso il suo avvocato di non volersi esprimere al processo, al via oggi nel Brandeburgo, sulle accuse che gli sono rivolte.
L'uomo deve rispondere all'accusa di aver contribuito all'eccidio di 3.518 prigionieri, negli anni fra il 1942 e il 1945. Secondo l'avvocato Stefan Watercamp, l'imputato, che ha 100 anni, sarebbe disposto invece a parlare dei suoi rapporti personali.