La Cina inizia a vaccinare i bambini tra i 3 e gli 11 anni
Per contrastare i nuovi focolai nel Paese le autorità di Pechino hanno iniziato ad emettere gli avvisi sull'avvio graduale della nuova misura
PECHINO. La Cina inizia a somministrare il vaccino contro il Covid ai bambini dai tre anni in su, puntando ad aumentare l'attuale quota del 76% di popolazione a cui è stato finora somministrato il ciclo completo delle due dosi, per aumentare le difese di fronte a una nuova e insidiosa ondata di contagi legati alla variante Delta.
Nonostante i casi siano soltanto 170 dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xìan e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna, le autorità di Pechino hanno rafforzato le misure per seguire la politica della «tolleranza zero» nei confronti del Covid e per spegnere quanto prima i focolai, a maggiore ragione quando mancano poco più di 100 giorni all'inizio delle Olimpiadi invernali.
I governi locali di varie città hanno emesso nei giorni scorsi gli avvisi sull'avvio graduale dei piani vaccinali anche per i bambini di 3-11 anni.