Attanasio: 'Focus on Africa', ancora troppe contraddizioni
Appello con Articolo 21, Festival diritti umani e sostegno Fnsi
(ANSA) - MILANO, 21 FEB - "A un anno dall'agguato nella Repubblica democratica del Congo costato la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, al carabiniere Vittorio Iacovacci, che gli faceva da scorta, e all'autista del World Food Programme, Mustapha Milambo, non è ancora stata fatta piena luce su quanto accaduto il 22 febbraio del 2021 e anche le rivelazioni delle ultime ore non aggiungono molto a quanto già sapevamo. Anzi. Emergono ancora nuove contraddizioni tra quanto rilevato dagli inquirenti italiani è quello congolesi". È quanto si legge nel l'editoriale di 'Focus on Africa', la rivista sul continente africano diretta da Antonella Napoli, oggi a Limbiate per una serata dedicata al ricordo di Luca Attanasio "Le affermazioni contenute negli atti sono vecchie dichiarazioni raccolte dai carabinieri del Ros quando a febbraio dello scorso anno sono andati a Kinshasa - rivela a Focus on Africa il padre dell'ambasciatore ucciso, Salvatore Attanasio -. L'inchiesta non si può dire che sia chiusa anche perché i Ros devono ritornare in Congo. Inoltre vorrei far notare che questi indagati ha fornito varie versioni e poi non tornano i conti. Gli arrestati del blitz in Congo parlano di un milione di dollari quale entità della richiesta del riscatto, Rwaghaza di 50 mila. Chi mente?" conclude Attanasio. Focus on Africa, rilancia dunque la campagna #veritaperlucavittoriomustapha, che ha raccolto oltre 15mila firme, promossa con Articolo 21 e Festival dei diritti umani con il sostegno della Fnsi. L'iniziativa si avvale, come immagine simbolo, del disegno che Gianluca Costantini, illustratore e attivista, ha dedicato alle tre vittime dell'agguato. (ANSA).