Ucraina, Zelensky: i russi hanno lasciato mine ovunque
"Per uccidere o mutilare il maggior numero di persone"
(ANSA) - ROMA, 12 APR - "Le truppe russe hanno lasciato mine ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte. Hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree. Hanno fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile della nostra gente quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio - come riporta il Guardian -, parlando di "centinaia di migliaia di oggetti pericolosi, mine e proiettili inesplosi" trovati nelle regioni del nord del paese. "Preoccupazione per un possibile attacco con armi chimiche nella nuova fase del terrore" è stata espressa da Zelensky, che non ha però confermato il loro utilizzo a Mariupol da parte dei russi. "Voglio ricordare ai leader mondiali - ha aggiunto - che si è già discusso del possibile uso di armi chimiche da parte dell'esercito russo. E già in quel momento significava che era necessario reagire all'aggressione russa in modo molto più duro e rapido" (ANSA).