Il ministero della Giustizia invia agli uffici giudiziari il piano nucleare: "Cosa fare in caso di attacco"
Un documento di 12 pagine spedito ad inizio maggio. Si tratta di un piano con le regole da rispettare in caso di eventi con "armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare"
ROMA. Il ministero della Giustizia così lo scorso 10 maggio ha inviato una circolare ai vertici della magistratura italiana. Da quanto risulta, si tratterebbe di un piano contenente tutta una serie di regole da rispettare in caso di “eventi armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare”.
Ecco le raccomandazioni contenute nelle 12 pagine in questione.
- rimanere all’interno dell’edificio indenne fino a quando le autorità competenti non diano indicazioni diverse;
- lasciare l’edificio colpito in maniera ordinata e cercare riparo in una struttura vicina non danneggiata;
- ridurre l’esposizione togliendo i vestiti potenzialmente contaminati, mettendoli subito a lavare in lavatrice o abbandonandoli all’esterno della propria abitazione e lavare tutte le parti del corpo esposte.
Quattro sono invece i suggerimenti del ministero ai tribunali per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni
- cercare riparo al centro di una stanza priva di finestre;
- se possibile, riscaldare la stanza o gli ambienti in quanto l’aria calda determina pressioni positive e ostacola la penetrazione dei contaminati;
- usare le risorse disponibili per proteggere i polmoni (mediante un fazzoletto) e difendere il corpo dalle radiazioni muovendosi dietro un muro, anche l’utilizzo di una mascherina chirurgica può contribuire ad abbattere le sostanze contaminanti presenti nell’aria;
- chiudere gli accessi d’aria, ivi comprese le fessure degli infissi, anche con metodi speditivi (carta, nastro adesivo ecc.).