Unicef:a Roma conferenza finale del progetto 'Lost in education'
Coinvolti 4300 minori tra gli 11 e 17 anni e 1300 professori
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Una trasmissione radio settimanale, un laboratorio di alfabetizzazione digitale, l'installazione di una panchina-totem multimediale dove registrare istanze e pensieri, la pulizia di aree verdi o di strutture in legno per il fitness, l'allestimento di cestini per la raccolta differenziata o di casette per uccelli e pipistrelli o piantare fiori per "colorare" una pineta. Sono solo alcuni dei risultati del progetto "Lost in education. Patti educativi e comunità educanti: la parola alle ragazze e ai ragazzi" realizzato dall'Unicef con Arciragazzi nazionale che ha coinvolto 4300 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, 1300 docenti, 20 comuni, 170 associazioni e più di 400 genitori in 7 regioni. Stamani a Roma, nella sala congressi "Merry Del Val" del Collegio Pontificio Spagnolo "Casa San Juan de Avila", si è aperta la conferenza finale del progetto in cui vengono illustrati i risultati raggiunti e le lezioni apprese a conclusione del percorso. Il progetto è stato selezionato dall'impresa sociale 'Con i Bambini' nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, mentre il partenariato, guidato dall'Unicef Italia, è composto da Arciragazzi, 19 scuole e 5 partner del Terzo settore. Ci sarà un confronto tra una rappresentanza delle ragazze e dei ragazzi della comunità di pratiche di Lost in Education e i referenti istituzionali, a cui i minorenni presenteranno le proprie raccomandazioni. Interverranno, tra gli altri, Carmela Pace, presidente Unicef Italia, Camillo Cantelli, presidente Arciragazzi, Virginia Meo dell'Unicef Italia, Paolo Lattanzio, deputato e portavoce dell'Intergruppo parlamentare per l'Infanzia l'Adolescenza, Marco Rossi-Doria, presidente impresa sociale Con i Bambini, Paolo Rozera, direttore generale dell'Unicef Italia. Media partner dell'evento é l'agenzia ANSA. (ANSA).