Elezioni in Austria: il presidente Van der Bellen (Verdi) rieletto al primo turno secondo le proiezioni
Il presidente uscente viene dato al 54,6%, mentre si ferma al 19% il principale sfidante Walter Rosenkranz Fpö (ultradestra)
BOLZANO. Il presidente austriaco uscente Alexander Van der Bellen, 78 anni, è stato rieletto per un secondo mandato. Le proiezioni della tv pubblica Orf, dopo la chiusura dei seggi alle ore 17, danno il 78enne al 54.6%.
I popolari e i socialdemocratici hanno rinunciato a propri candidati facilitando così le cose al prof ecologista.
Il candidato dell'ultradestra Fpö Walter Rosenkranz, l'unico dei sei altri candidati considerato in grado di sfidare Van der Bellen al ballottaggio, si ferma al 18,9%.
L'indipendente conservatore Tassilo Wallentin, secondo le proiezioni dopo lo scrutinio del 57,4% delle schede, è all'8,5%, mentre Dominik Wlazny della Bierpartei, il partito della birra, all'8,1%.
Van der Bellen, esponente dei Verdi, fu eletto nel 2016, quando era un vero outsider. Non sono stati anni facili per Van der Bellen, caratterizzati non solo dalla pandemia ma anche da ripetute crisi politiche interne. Sono ben tre i cancellieri che hanno giurato nelle sue mani, un ricambio mai visto prima in Austria.
Il prof in questi momenti delicati si è distinto per il suo modo pacato, a volte anche ironico, conquistando così i cuori degli austriaci e soprattutto dei cabarettisti.