Il giallo / Gli omicidi

Tre prostitute uccise a coltellate a Roma: gli inquirenti ipotizzano che ad agire possa essere stata la stessa mano

A dare l'allarme è stato il portiere dello stabile dopo avere trovato sul pianerottolo una donna senza indumenti, dettaglio che fa supporre che stesse tentando di sfuggire al killer. L'altra si trovava all'interno dell'appartamento. Indaga la polizia

ROMA. Tre prostitute, due cittadine cinesi e una transessuale sudamericana, sono state uccise a Roma nel quartiere Prati. Le tre sono state ammazzate a coltellate e ciò fa supporre gli inquirenti che la mano sia la stessa.
 

In base a quanto si apprende gli inquirenti stanno analizzando i tabulati telefonici delle tre vittime al fine di ricostruire i contatti avuti con i "clienti" nelle ultime ore. Analizzate anche le telecamere presenti nelle zone di via Durazzo e via Riboty.
 

Una transessuale di origine sudamericana è stata trovata morta in un appartamento di via Durazzo. Le due cinesi sono state trovate morte invece in via Augusto Riboty. A dare l'allarme è stato il portiere dello stabile dopo avere trovato sul pianerottolo una donna senza indumenti, dettaglio che fa supporre che stesse tentando di sfuggire al killer. L'altra si trovava all'interno dell'appartamento. Indaga la polizia.

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