Muore d'infarto in azienda il giorno prima di andare in pensione
Il dramma a Piazzole sul Brenta, nel Padovano: la vittima è Michele Barco, 58 anni, che ieri, 31 gennaio, aveva portato al lavoro anche i dolci e il vino per festeggiare e salutare i colleghi dopo una lunga carriera professionale
PADOVA. Dramma in un'azienda di Piazzola sul Brenta: un operaio è stato stroncato da un malore improvviso nell'ultimo giorno di lavoro, poi sarebbe andato in pensione.
Come riportano i quotidiani locali, ieri, 31 gennaio, Michele Barco, 58 anni, residente in zona, aveva portato anche il vino e i dolci per brindare alla vigilia della pensione.
Ma prima che finisse il turno di lavoro, la tragedia: l'uomo si è accasciato e i tentativi di rianimarlo da parte dei presenti e quindi dei soccorritori sono stati purtroppo vani.
L'ipotesi sulle cause della morte è un arresto cardiaco.
Una giornata di festa si è trasformata in tragedia e oggi l'azienda resta chiusa in segno di lutto.
Tutti sono rimasti sotto shock per il dramma di ieri, che ha colpito un collega attivo da circa trent'anni nel controllo qualità nell'azienda, la Belvest (foto), che produce abiti sartoriali.
Muore il giorno della sua festa di pensionamento, nell'azienda dove aveva trascorso gran parte della sua vita. Non si è potuto così godere la sua meritata pensione Michele Barco, 58 anni appena, che è venuto a mancare a Piazzola del Brenta, in provincia di Padova, come riporta il "Mattino di Padova".
Alla Belvest, un'azienda tessile di alta moda, Barco lavorava da ben oltre 40 anni. Tutta una vita. L'uomo è morto proprio in azienda, martedì 31 gennaio. Tutto era pronto pasticcini e pergamena per salutarlo come si deve. Al suono della sirena delle 8 era già al suo posto con pastine e cioccolatini per tutti. Sereno e rilassato come non mai, aveva iniziato a svolgere le sue mansioni al reparto di taglio. I colleghi gli avevano preparato un papiro per salutarlo, con alcune foto scattate nei giorni precedenti e con frasi di affetto e simpatia. Dopo neanche un’ora però si è sentito male e si è accasciato a terra.
L'azienda si è fermata per un giorno. Troppo grande lo shock e il dolore per tutti, titolari e manager compresi.