Tim: Labriola, vendita rete scatenerà effetto domino in tlc

Ad, nei prossimi tre anni qualcosa succederà per consolidamento

MILANO

(ANSA) - MILANO, 15 FEB - "Per avere un deleverage (riduzione del debito, ndr) efficace è ovvio che ci dovranno essere operazioni straordinarie, non è solo 'smantellamento del debito' ma un'opzione strategica, il mercato vedrà una concentrazione e per essere pronti bisogna migliorare la condizione del debito". Lo ribadisce, rispondendo alle domande degli analisti l'ad di Tim Pietro Labriola. "Nei tre anni del piano succederà sicuramente qualcosa - aggiunge Labriola - in caso di una vendita della rete scatenerà un effetto domino". "Ci sono più luci che ombre davanti noi - dice l'ad - e il futuro di Tim sarà migliore del suo recente passato". "Abbiamo gettato le basi di un cambiamento di lungo periodo" aggiunge elencando l'accordo con Open Fiber nelle aree bianche, gli aggiornamenti delle guidance, il rivisto accordo con Dazn, la costituzione del Polo Strategico Nazionale e la cessione della quota di Inwit solo per citare alcune operazioni. Non ultimo il lavoro sulla separazione della rete. "Oggi TIm più credibile di un anno fa e il mercato inizia a credere nella nostra azienda" aggiunge ricordando il recente ritorno al mercato dei bond. Tim ha comunicato ieri in serata di aver chiuso il 2022 "superando le guidance grazie a un ulteriore miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre". Nei dodici mesi i ricavi da servizi a livello di gruppo sono stati pari a 14,6 miliardi (+1,3%) e l'ebitda organico pari a 6 miliardi in calo del 6,7% (+2,7% nel quarto trimestre). (ANSA).

comments powered by Disqus