L’ira di Putin: “L’Occidente vuole distruggerci, non ci riuscirà. Armi nucleari? Non le useremo per primi”
Il leader della Russia ha parlato per un'ora e 45 minuti all'Assemblea Federale a Mosca e ha fatto il punto sulla guerra in Ucraina e la situazione economica e sociale della Russia
MOSCA. "L'obiettivo dell'Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l'esistenza stessa della Russia" ma noi "raggiungeremo i nostri obiettivi". Vladimir Putin parla per un'ora e 45 minuti all'Assemblea Federale a Mosca e fa il punto sulla guerra in Ucraina e la situazione economica e sociale della Russia. "Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che defineranno il futuro del nostro paese e popolo", aggiunge il presidente russo.
E Putin cita anche l'Italia: "La Russia sa essere amica e mantenere la parola data, lo dimostra il nostro aiuto ai Paesi europei, come l'Italia, durante il momento più difficile della pandemia di Covid, esattamente come stiamo andando in aiuto nelle zone del terremoto".
La Russia "sospende" l'applicazione dello Start, l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Usa, perché non può permettere agli ispettori americani di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta ad infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca. Ha detto il presidente Putin.
"Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo", ha sottolineato Putin. Il presidente russo ha invitato il ministero della Difesa e Rosatom ad essere pronti per dei test sulle armi nucleari. "Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta", ha detto Putin.