Sci, Cdm Zermatt-Cervinia: indaga la procura di Aosta

Nel mirino i lavori sul versante italiano della pista

AOSTA

(ANSA) - AOSTA, 27 OTT - Finiscono nel mirino della magistratura i lavori per realizzare la pista italo-svizzera che ospiterà la Coppa del mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia. La procura di Aosta ha infatti aperto un fascicolo riguardo a quanto realizzato sul versante italiano, dove passa il secondo tratto delle gare di discesa libera maschile e femminile in programma a metà novembre, le prime transfrontaliere del circuito Fis. A salire alla ribalta nei giorni scorsi erano stati i lavori sul ghiacciaio del Teodulo, in territorio elvetico: la denuncia di alcune associazioni ambientaliste ha portato allo stop parziale dei lavori. In particolare, la Commissione edilizia del Canton del Vallese ha disposto il divieto immediato di "qualsiasi utilizzo di porzioni di pista ubicate al di fuori del comprensorio sciistico fino a quando non si pronuncerà su un'eventuale autorizzazione edilizia". Il comitato organizzatore ha già rassicurato che procederà "alla dovuta correzione, lasciando inalterato il percorso dal punto di vista sportivo". L'area di competenza della procura di Aosta si trova più a valle. Sulla situazione di questi lavori ha riferito mercoledì scorso in Consiglio regionale l'assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, rispondendo a una interrogazione del gruppo gruppo Progetto civico progressista: "I lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis. La società che gestisce i lavori, già nell'edizione dello scorso anno, aveva operato nella direzione di ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni per muoversi nella piena legittimità". (ANSA).

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