Terrore a Parigi, urla 'Allah Akbar' e uccide un turista sotto la Tour Eiffel
E' accaduto ieri sera: la vittima è un tedesco nato nelle Filippine, feriti anche la sua compagna e un uomo che ha tentato di difenderli. L'aggressore un 26enne francese di origini siriane segnalato come 'a rischio radicalizzazione' e fermato già nel 2016
L'ATTENTATORE Video di rivendicazione: "Fedeltà alla jihad"
PARIGI. Terrore ieri sera (2 dicembre) a Parigi, dove un ragazzo di 26 anni nato in Francia ma di origini siriane, noto alla polizia e con problemi psichiatrici, ha aggredito con un coltello e un martello al grido di 'Allah Akbar' un turista sotto la Torre Eiffel. Un tedesco nato nelle Filippine è stato ucciso e la sua compagna ferita. Ferito anche un uomo che ha tentato di difenderli.
L'attentatore è stato fermato con un taser e arrestato dalla polizia. A loro ha detto di "non poterne più dei musulmani che muoiono in Afghanistan e in Palestina".
E' accaduto tutto attorno alle 21:45. L'aggressore è "francese, nato in Francia". Si chiama Armand R. Era schedato "S", cioè a rischio radicalizzazione. L'uomo venne fermato nel 2016 e accusato di preparare un attentato. L'inchiesta è stata affidata alla procura nazionale antiterrorismo. Lo si è appreso da fonti vicine agli inquirenti.
Stando alle ricostruzioni, l'aggressore è passato all'azione scagliandosi contro gruppi di turisti sul Quai de Grenelle, vicino alla Tour Eiffel.
Il presidente francese Emmanuel Macron da Doha ha inviato le sue "condoglianze" ai parenti: "Invio tutte le mie condoglianze alla famiglia e ai cari del cittadino tedesco morto ieri sera durante l'attacco terroristico a Parigi e penso con emozione alle persone attualmente ferite e in cura", ha scritto Macron su X.