Sparatoria alla parata del Super Bowl: uccisa una donna, 22 feriti a Kansas City
Forse si è trattato di uno scontro a fuoco tra gang di malviventi locali, la polizia ha riferito di aver fermato tre persone armate. La sparatoria è avvenuta nel centro cittadino alla fine della festa per il terzo titolo consecutivo vinto domenica scorsa dai Chief a Las Vegas. Nuovo appello contro le armi da parte del presidente Biden
WASHINGTON. Spari a Kansas City, Missouri, durante la parata che celebrava la vittoria dei Chiefs al Super Bowl nel giorno di San Valentino. Una donna è morta e 22 persone sono ricoverate per ferite d'arma da fuoco, tra cui otto bambini. La vittima è stata identificata dall'emittente radiofonica locale Kkfi come uno dei suoi dj, Lisa Lopez.
La polizia ha riferito di aver fermato tre persone armate. Per ora nessuna ipotesi sul movente, anche se potrebbe essere un incidente legato alle gang. Difficile pensare ad un attacco terroristico, anche se proprio poche ore prima il capo della commissione intelligence della Camera Mike Turner aveva rivelato l'esistenza di una "seria minaccia alla sicurezza nazionale".
La sparatoria è avvenuta nel centro cittadino alla fine della parata per il terzo titolo consecutivo vinto domenica scorsa dai Chief a Las Vegas contro i 49ers di San Francisco, in un evento dall'audience record grazie anche all'effetto Taylor Swift, fidanzata del vittorioso tight end Travis Kelce.
A festeggiare la squadra migliaia di fan con la maglietta rossa del team, tra musica, tamburi e coriandoli. Pochi minuti dopo la conclusione della parata sono stati uditi diversi spari che hanno seminato il panico tra la folla. È iniziato un fuggi fuggi generale, ostacolato dalle transenne di metallo installate per proteggere il corteo. La gente scappava gridando e cercando riparo nelle vie laterali o gettandosi a terra.
La polizia ha subito lanciato l'allarme via X, invitando ad allontanarsi dall'epicentro della sparatoria, Union Station. Poi ha dispiegato rinforzi fino a catturare i due presunti autori dell'attacco, con le armi ancora in loro possesso. Alla parata c'erano tutte le stelle della squadra, compreso Travis Kelce. Assente invece Taylor Swift che ha deluso i tifosi che speravano in una sua apparizione a sorpresa all'ultimo momento.
Il presidente americano Joe Biden ha esortato nuovamente il Congresso ad agire contro la violenza delle armi da fuoco.
"Insieme a Jill prego per le persone uccise e ferite, affinché il nostro Paese trovi la determinazione per porre fine a questa insensata epidemia di violenza delle armi che ci sta dilaniando", ha affermato Biden in un comunicato stampa diffuso dalla Casa Bianca.
"Gli eventi di oggi dovrebbero toccarci, scioccarci e spingerci ad agire", ha aggiunto il presidente Usa invitando gli americani a "far sentire la propria voce al Congresso in modo da poter finalmente agire per vietare le armi d'assalto, limitare i caricatori ad alta capacità, rafforzare i controlli sui precedenti penali e tenere le armi fuori dalle mani di coloro che non hanno alcun diritto di possederle o maneggiarle".