Montagna “no limits”, vacanze accessibili: il progetto della Val di Fiemme che piace al Ministero
Verranno messi a disposizione degli ospiti (ma anche di cittadini e associazioni locali che ne faranno richiesta) quanto acquistato con i fondi del bando e con fondi propri: un furgone attrezzato per il trasporto disabili, bici elettriche speciali, carrozzine fuoristrada adatte anche per percorsi innevati e carrozzine leggere per accedere facilmente ai rifugi in quota e nei punti di ristoro lungo la pista ciclabile e molto altro. E c’è tanto altro
CAVALESE. In val di Fiemme il turismo punta a fare rima con inclusione. Per fare questo serve togliere, dove possibile, i limiti della montagna. Bisogna rimuovere le barriere presenti sul territorio, dando la possibilità a tutti di cimentarsi in attività sportive e vivere emozioni uniche. Per fare questo l'Apt Fiemme-Cembra ha riunito le associazioni locali che si occupano di disabilità (come Fiemme e Fassa Sport Inclusivo, SportAbili, Cooperativa Le Rais) realizzando un progetto che ha ricevuto il contributo della presidenza del Consiglio dei ministri con il Ministro per le disabilità.
Il progetto, presentato al PalaFiemme, mira a rendere il territorio accessibile alle persone con disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e a far diventare la valle una destinazione turistica inclusiva.
In che modo? Mettendo a disposizione degli ospiti (ma anche di cittadini e associazioni locali che ne faranno richiesta) quanto acquistato con i fondi del bando e con fondi propri: un furgone attrezzato per il trasporto disabili, bici elettriche speciali, carrozzine fuoristrada adatte anche per percorsi innevati e carrozzine leggere per accedere facilmente ai rifugi in quota e nei punti di ristoro lungo la pista ciclabile e molto altro. Inoltre, istruendo gli operatori del territorio attraverso dei corsi formativi per insegnare come accogliere nel migliore dei modi gli ospiti di alberghi, ristoranti, impianti sciistici e altro con disabilità fisiche o sensoriali.
«Non possiamo pensare di avere nel 2026 il mondo delle Paralimpiadi in val di Fiemme e non sapere come accoglierlo» ha detto il direttore di Apt Giancarlo Cescatti alla presentazione di "Fiemme e Cembra, la montagna senza limiti", affermando allo stesso tempo come la strada da fare sia ancora lunga, visto che la prima attività formativa proposta non ha avuto un grande successo di partecipanti.
«Dobbiamo puntare a semplificare la vita dei nostri ospiti con disabilità e anche capire come approcciarli, dobbiamo diventare tutti ambasciatori di questo messaggio. Noi abbiamo messo l'anima in questo progetto, le associazioni hanno messo la loro competenza. Ora arriva la parte più importante: fare in modo che tutto questo sia fruito da chi ne ha veramente bisogno».
La scommessa di Apt è superare i limiti, oggettivi, strutturali e culturali attualmente presenti e rendere le valli di Fiemme e Cembra destinazione turistiche privilegiate per le vacanze accessibili, luoghi in cui tutti possano sentirsi completamente accolti.
Per vedere la disponibilità degli ausili e prenotarli gli interessati possono visitare il sito www.visitfiemme.it e poi ritirarli al noleggio Local Motion a Predazzo. Costo del noleggio per un giorno: 80 euro. Non proprio una spesa di poco conto. Per i turisti che acquisteranno una delle offerte "vacanza accessibile" proposti da Apt, invece, sarà sufficiente segnalare le proprie necessità in fase di prenotazione per assicurarsi l'ausilio scelto per uno o più giorni. Oltre a ciò, è possibile appoggiarsi a Sportabili (335 802 1459 - info@sportabili.org) o Fiemme e Fassa Sport Inclusivo (345 0552 371 - mail: info@fiemmefassasportinclusivo.it) per partecipare a uscite sul territorio con accompagnatori qualificati.