Nuovo ciclone in arrivo, porta pioggia, vento e neve

Maltempo sull'Italia almeno fino al 27 marzo

ROMA

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Ancora poche ore di bel tempo, poi un nuovo ciclone porterà sull'Italia piogge, forte vento e, sulle Alpi, la neve. Una situazione di maltempo che imperverserà almeno fino a mercoledì 27 marzo. E' quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it Oggi avremo ancora una giornata di sole, con un clima primaverile su tutte le regioni, ma fin dalle prime ore di domani il tempo sarà compromesso dalle precipitazioni, inizialmente di debole intensità, poi, dal pomeriggio via via più moderate e diffuse, soprattutto al Centro-Nord. "Questo primo peggioramento - spiega Sanò - sarà sospinto da venti di Scirocco e alimentato da aria più fredda in quota. Quest'ultima farà tornare la neve sulle Alpi mediamente sopra i 900-1100 metri". Mercoledì arriverà un secondo impulso perturbato, più potente del primo. Già dal mattino gran parte delle regioni settentrionali e centrali si troveranno sotto piogge, temporali con locali grandinate e ancora neve sulle Alpi a circa 1200 metri. Al Sud, invece, il tempo peggiorerà fortemente nel pomeriggio, specie su Campania, Basilicata e Puglia. La perturbazione, sospinta da venti forti di Scirocco e poi Libeccio, provocherà mareggiate sulle coste esposte. Il fronte perturbato abbandonerà l'Italia entro sera.Da giovedì e almeno fino a sabato santo l'anticiclone africano riporterà il sole e un clima piuttosto mite su gran parte delle regioni. Nel dettaglio - Lunedì 25. Al nord: tutto sole e clima piacevole di giorno. Al centro: bel tempo prevalente, peggiorerà in tarda serata. Al sud: poco nuvoloso. - Martedì 26. Al nord: cielo coperto con pioggia e neve sulle Alpi. Al centro: spiccatamente instabile con precipitazioni sparse. Al sud: piogge sparse. - Mercoledì 27. Al nord: maltempo, specie al mattino, migliora entro sera. Al centro: rovesci e temporali sparsi alternati a schiarite. Al sud: peggiora fortemente nel pomeriggio. - Tendenza: da giovedì pressione in aumento (ANSA).

comments powered by Disqus