Fitte nevicate e forte vento: danni e disagi in Lombardia
In provincia di Sondrio, passi alpini chiusi o transitabili unicamente con le catene montate, limite delle nevicate attorno agli 800-900 metri, permane alto il rischio di valanghe. Nel Comasco bloccato treno. Allarme anche per l'agricoltura a causa delle temperature in picchiata
TRENTINO Nevica in alta quota ma presto torneranno giornate primaverili
SONDRIO. Passi alpini chiusi o transitabili unicamente con le catene montate, limite delle nevicate attorno agli 800-900 metri, freddo pungente anche sul fondovalle, venti forti in quota dove permane alto il rischio di valanghe.
In Valtellina e Valchiavenna non si attenua l'ondata di maltempo che da ieri mattina ha investito la provincia più a nord della Lombardia con crollo delle temperature di parecchi gradi e fitte nevicate in corso a Livigno e Madesimo e mezzi spazzaneve in piena attività nelle località montane di villeggiatura.
Il panorama sembra natalizio e non primaverile con la preoccupazione degli agricoltori, in particolare di chi coltiva i frutteti per le gelate improvvise.
Forti raffiche di vento, fino a 100 chilometri orari, unite a pioggia hanno provocato la notte scorsa e questa mattina vari danni nel Comasco.
Una frana nel Lecchese ha causato stamattina la chiusura della strada provinciale che collega Bellano, sul versante orientale del Lago di Como, a Taceno, in Valsassina.
Alcuni grossi massi si sono abbattuti sulla strada, senza coinvolgere mezzi o persone, ma causando lo sbarramento dell'arteria montana. E' uno degli effetti più pesanti della nuova ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla provincia di Lecco, con neve tornata a cadere fino poco sotto i 1200 metri. Nelle valli e in pianura invece ancora abbondante pioggia, accompagnata nella notte anche da forti folate di vento. Squadre di tecnici sono ora al lavoro per cercare di garantire la riapertura della provinciale, compatibilmente con l'instabilità del versante montano.
Un convoglio di Trenord sulla linea Milano Cadorna-Como Lago è rimasto bloccato per assenza di alimentazione elettrica tra le stazioni di Como Borghi e Como Camerlata. A bordo ci sono circa trecento persone: vigili del fuoco e Trenord stanno valutando come farli scendere in sicurezza.
I vigili del fuoco di Como hanno effettuato dalla mezzanotte scorsa quaranta interventi di soccorso tecnico urgente e altrettanti sono ancora da evadere per verifica parti pericolanti, taglio piante o rimozione di alberi caduti. Un grosso albero si è abbattuto nella notte su una strada nella frazione di Rebbio, abbattendo i cavi e anche i pali dell'alta tensione: fortunatamente non ci sono stati feriti.
Un albero di grosso fusto del parco di Villa Olmo è caduto sulla strada, creando problemi al traffico. In altre zone della città sono segnalati tetti scoperchiati. Non sono stati segnalati feriti. Problemi sono segnalati anche per la navigazione per il lago molto mosso.