Mondo della moda in lutto: è morto Roberto Cavalli, da tempo gravemente malato
Lo stilista è deceduto nella sua casa di Firenze, l’annuncio è arrivato ai media attraverso le parole dei familiari. Il ricordo commosso di Giorgio Armani: "Due visioni della moda distanti, le nostre, ma Roberto era un vero artista, selvaggio e meraviglioso nell'uso delle stampe, capace di trasformare la fantasia in abiti seducenti"
FIRENZE. Lo stilista e imprenditore Roberto Cavalli (fondatore negli anni Settanta dell'azienda omonima) è morto oggi (12 aprile) nella sua casa di Firenze, all'età di 83 anni.
Da tempo gravemente malato, le sue condizioni di salute sono peggiorate in maniera repentina negli ultimi giorni. I familiari hanno avvisato della sua morte gli amici e i conoscenti più stretti e, in seguito tramite comunicato stampa, i media.
Sulle pagine dell'azienda Cavalli è stato diffuso il seguente messaggio: "Con grande tristezza diciamo addio al nostro fondatore Roberto Cavalli. Da umili origini a Firenze, Roberto riuscì a diventare un nome riconosciuto a livello mondiale, amato e rispettato da tutti. Di indole talentuosa e creativa, credeva nella capacità di ciascuno di scoprire e alimentare l'artista nascosto dentro di sé. L'eredità di Cavalli vivrà attraverso la sua creatività, il suo amore per la natura e la sua famiglia, che amava".
Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli, ha scritto: "Caro Roberto, non sarai più fisicamente qui con noi ma so che sentirò sempre il tuo spirito con me. Il più grande onore della mia carriera è stato quello di lavorare sotto la tua ala e creare per il marchio, che hai fondato con una grandiosa visione. Riposa in pace, il tuo nome continuerà ad essere faro di ispirazione per gli altri, soprattutto per me". Concorde Sergio Azzolari, CEO dell'azienda: "La sua eredità rimarrà una costante fonte di ispirazione".
Tra i molti messaggi di cordoglio, anche quello del "rivale" azzurro per eccellenza, Giorgio Armani: "Non riesco ad immaginare una visione della moda più distante dalla mia di quella di Roberto Cavalli, eppure di lui ho sempre avuto enorme rispetto. Roberto era un vero artista, selvaggio e meraviglioso nell'uso delle stampe, capace di trasformare la fantasia in abiti seducenti. Apprendo con grande tristezza della sua scomparsa: la sua verve di toscanaccio mascherà molto".