Giubileo: pronti due pellegrinaggi dalla Russia
Mons. Pezzi, "il Papa è l'unico a insistere sulla pace"
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Dalla Russia a Roma per il Giubileo: i pellegrini cattolici di Mosca si preparano a vivere l'Anno Santo. "Abbiamo organizzato due pellegrinaggi, uno per marzo e l'altro per ottobre e se ne stanno preparando anche altri". Lo ha riferito l'arcivescovo cattolico di Mosca, mons. Paolo Pezzi, a margine dell'incontro "Volti di pace" organizzato ieri sera dal Centro internazionale di Comunione e Liberazione. Gli iscritti ai pellegrinaggi giubilari dalla Russia sono al momento circa duecento persone. "E' davvero un miracolo", dice l'arcivescovo riferendosi anche alle difficoltà nel raggiungere Roma non collegata con Mosca con voli diretti da quando è scoppiata la guerra con l'Ucraina. Parlando della guerra mons. Pezzi ha sottolineato che occorre "continuare ad invocare la pace. Il Papa, l'unico, ha il coraggio umano di invocare la pace e di perseverare ogni domenica all'Angelus". Per raggiungere la pace "come chiede il Papa non dobbiamo mai alzare barriere, chiudere le porte". Per questo ha inviato a Mosca il cardinale Matteo Zuppi. Oltre alla missione umanitaria, il Papa, attraverso il suo inviato di pace, vuole "ricreare le connessioni, guardarsi l'un l'altro con una rinnovata fiducia" e "questo davvero è importante" per potere sperare in un cammino di pace. "La cosa più terribile è pensare che l'odio, il rancore, la violenza nei rapporti siano assolutamente normali, una cosa per la quale non possiamo fare niente. Questa è la vittoria del male". Invece è possibile immaginare "una pace, una amicizia, una fiducia che hanno come strumento il perdono". (ANSA).