Il decesso / Crimine

Morto Abel, condannato per gli omicidi di "Ludwig". Vittima della scia di sangue don Bison a Trento

Nato a Monaco di Baviera nel 1959, nel settembre 2021 era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Borgo Trento a Verona dopo essere stato colto da un malore. Era stato trovato nella sua abitazione di Monte Rico di Arbizzano, nel comune di Negrar (Verona), dalla badante della madre

VERONA. E' morto a 64 anni Wolfgang Abel, il veronese che assieme a Marco Furlan venne condannato per 15 omicidi tra il 1977 e il 1984 firmati con la sigla neonazista "Ludwig" tra Veneto, Lombardia e Baviera. Nato a Monaco di Baviera nel 1959, nel settembre 2021 era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Borgo Trento a Verona dopo essere stato colto da un malore. Era stato trovato nella sua abitazione di Monte Rico di Arbizzano, nel comune di Negrar (Verona), dalla badante della madre.
 

Nella caduta aveva subito un trauma cranico ed era finito in coma. Il decesso, da quanto si è appreso, è avvenuto alcuni giorni fa nella sezione stati vegetativi dell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, dove era ricoverato senza mai aver ripreso conoscenza. Abel aveva scontato 32 anni tra carcere e arresti domiciliari, ed era tornato completamente libero nel 2016. Si è sempre professato innocente.
 

Nella lunga scia di sangue firmata Ludwig, ricordiamo l'omicidio di don Armando Bison, avvenuto a Trento il 26 febbraio 1983. Il sacerdote venne trovato con un punteruolo piantato nel cranio con attaccato un crocifisso.

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