Attacco degli hacker filorussi ai siti Web di Malpensa, Linate e Farnesina
Tajani: "Terzo caso negli ultimi tre giorni. Quello di oggi, è sicuramente di matrice russa"
ROMA - Gli hacker filorussi conosciuti su Telegram con il nickname 'NoName057' hanno attaccato i siti web degli aeroporti di Malpensa e Linate, creando disagi per gli utenti che desiderano controllare i voli in arrivo e in partenza.
Ad annunciare l'azione - scrivendo sulla propria chat: "I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica" - sono stati gli stessi criminali informatici elencando la lista di vari siti che attualmente risultano irraggiungibili o malfunzionanti.
Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia postale è già operativo per supportare le attività degli obiettivi colpiti e per le indagini.
Ad essere colpito, verosimilmente attraverso i vari attacchi Ddos (false richieste di accesso che mandano in tilt i sistemi informatici), è stato anche il sito del ministero degli Esteri e i portali di Siena mobilità, Gruppo trasporti Torino e Federtrasporto.
L'attacco di questa mattina "è il terzo negli ultimi tre giorni. Quello di oggi è sicuramente di matrice russa, un attacco contro il sito del Ministero degli esteri, che adesso credo che in questi minuti sia stato risolto", ha detto il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, interpellato in Senato.
"Su questi attacchi cibernetici contro il nostro sistema ho dato già mandato al segretario generale della Farnesina di preparare una riforma del ministero per dar vita anche ad una direzione generale che si occupi di sicurezza cibernetica e Intelligenza artificiale", ha detto. "Stiamo lavorando per reagire con grande fermezza agli attacchi cibernetici che arrivano dall'estero. Li stiamo respingendo tutti ma alzeremo ancora di più la soglia di sicurezza per tutte le sedi nel mondo".