Lavoratori autonomida 800 euro al mese
Ne abbiamo già parlato in passato, su questo blog, delle anomalie dei redditi di artigiani e affini. Ma forse val la pena tornarci sopra, alla luce dell’ultima indagine Istat sulla distribuzione del carico fiscale e contributivo in Italia, relativa al 2007.
L’indagine ci dice che un lavoratore autonomo su tre guadagna meno di 10 mila euro l’anno, vale a dire circa 830 euro al mese; tra i lavoratori dipendenti, invece, solo uno su cinque (22,1%) ha redditi inferiori a questa soglia.
Più in generale, nel 27% dei casi il reddito individuale totale dei residenti in Italia è inferiore a 10.000 euro, nel 55% dei casi è compreso tra 10 e 30 mila euro, nel 15% tra 30 e 70 mila euro e solo nel 2,2% dei casi supera i 70 mila euro annui.
I dipendenti si concentrano, per il 50%, nella fascia tra 15 e 30 mila euro; gli autonomi, invece, detto di quel 30% che guadagna meno di 10 mila euro l’anno, superano i 30 mila euro nel 21,5% dei casi (contro il 14,4% dei redditi da lavoro dipendente).
Più in generale, nel 27% dei casi il reddito individuale totale dei residenti in Italia è inferiore a 10.000 euro, nel 55% dei casi è compreso tra 10 e 30 mila euro, nel 15% tra 30 e 70 mila euro e solo nel 2,2% dei casi supera i 70 mila euro annui.
I dipendenti si concentrano, per il 50%, nella fascia tra 15 e 30 mila euro; gli autonomi, invece, detto di quel 30% che guadagna meno di 10 mila euro l’anno, superano i 30 mila euro nel 21,5% dei casi (contro il 14,4% dei redditi da lavoro dipendente).
Non fanno salti di gioia i pensionati: il 42,7% risulta al di sotto dei 10.000 euro annui.