I sondaggi shock per la Volkspartei si moltiplicano: e dopo il traumatico 32% profetizzato per le politiche (significherebbe l'esclusione dal parlamento), il Dolomiten (contrario all'accordo della stella alpina con il Pd) annuncia oggi un Debakel, un tracollo, anche per le prossime provinciali.

La Volkspartei perderebbe un 10% del suo Volk: il partito di raccolta, abituato a maggioranze bulgare e a viaggiare sul 60% dei consensi, si ritroverebbe precipitata dal 48% del 2008 (già considerato un minimo storico pazzesco) al 38% del prossimo autunno.

Uno smottamento, un'enorme frana sulla sua destra: i Blauen, cioè i Freihetliche, salirebbero della stessa percentuale, il 10%, dal 14 al 24%.

Ma anche a sinistra, raddoppierebbero quasi i consensi gli interetnici Verdi, dal 5,8 all'11%, e anche il Partito democratico salirebbe impetuoso dal 6 al 10%, mentre il Pdl divorato dalle guerre intestine si dimezzerebbe dall'8,3 al 4%.

Grane grosse per l'Obmann Richard Theiner, attaccato anche dalla senatrice uscente Helga Thaler Ausserhofer, da sempre destrorsa filoberluskonide, e autocandidata alla presidenza della Provincia, che esclama: "Dieser Wahnsinnpakt mit dem Pd!". Insomma, l'accordo con Bersani e con il Patt sarebbe pura follia.

E il povero Theiner deve fare i conti anche con uno scarso consenso alla sua successione al Leone Durni: secondo il sondaggio dell'istituto "market" per il Dolomiten, avrebbe solo il 12% degli elettori dalla sua parte, appena il 2% più della Thaler, e lontanissimo dal 23% che premia il boss dei Comuni altoatesini, il dinamico e disinvolto Arno Kompatscher, che svetta con il 23% (gli altri interpellati non rispondono o si disperdono tra altri candidati).

In posti sonanti, la Svp perderebbe ovviamente la maggioranza assoluta nel consiglio provinciale di Bolzano, precipitando da 18 a 14 posti.

Theiner deve andare urgentemente in pellegrinaggio a Pietralba, e sperare che san Francesco (Palermo) salvi l'onore del patto Pd/Svp in Bassa Atesina.