Si andava a fine estate alle Viote, insieme in amicizia, boci e grandi, tutti insieme per «fare el fen». Era divertente, anche istruttivo, insomma non ci si riesce a pensare a tutto questo senza un po’ di sana nostalgia. Poi la fienagione è stata meccanizzata e quello che richiedeva giornate di lavoro ora si svolge in un niente di tempo. E anche la baraonda di grandi e ragazzi si è perduta. C’è chi però ha recuperato questa tradizione in chiave sportiva: Brigitte Goller, 29 anni, di Castelrotto, è la più veloce campionessa di mietitura a mano dell’Alpe di Siusi.

 

 

È forse questo uno degli sport più improbabili che esistano al mondo: Brigitte non perde occasione per allenarsi nei campi, munita di un’affilatissima falce che muove ad una velocità incredibile, e riesce a tagliare un prato di 35metri quadri in soli 55 secondi. I contadini, che le prestano il campo per gli allenamenti, si ritrovano il lavoro bell’è fatto.

«Abito su un maso - racconta la Goller - e ho visto mio fratello che si esercitava nella mietitura a mano con un gruppo di amici. Così, ho provato per gioco e mi è piaciuto. Ho partecipato ai campionati in Alto Adige e nel 2008 ho vinto il titolo provinciale». Il fratello, presidente dell’associazione dei giovani agricoltori, l’aiuta nell’affilare la falce, che deve essere arrotata a puntino, battuta e resa tagliente sulla pietra pomice. Brigitte racconta: «Come mi sento dopo una competizione? Se il taglio è andato bene, non vedo l’ora di partecipare ad un’altra. Perché quando si semina, allora arrivano anche i risultati. Ad ogni modo, ogni gara è diversa. E mi piace anche ascoltare i consigli e le critiche dei miei tifosi. Adoro poi i premi che ci sono in queste gare, originali e personalizzati, fatti spesso di prodotti tipici locali». In arrivo ci sono i Campionati europei a Dobbiaco dal 6 all’8 settembre 2013.