Il piccolo Omran ci mostra l'orrore
Il piccolo Omran ci mostra l'orrore
Attivisti dell’opposizione siriana hanno diffuso il drammatico video di un bambino salvato dalle macerie dopo un devastante attacco aereo su Aleppo. Le immagini ormai virali sul web mostrano tutto l’orrore della guerra sul volto sporco di sangue di Omran, 5 anni. L'immagine lascia senza fiato: c'è un'infanzia rubata, c'è il dolore, c'è la rassegnazione di una vita senza speranza. C'è l'orrore della guerra.
Nel video, uno dei soccorritori porta via in braccio il bimbo dalle macerie. Lo porta fino all’ambulanza, poi lo mette delicatamente su una sedia. Omaran è coperto di polvere, ha un’aria stanca e stordita e con la manina si toglie il sangue dal volto. Il piccolo è stato curato, riferiscono i medici, per delle ferite alla testa ed è stato dimesso. Ma l’attacco aereo sul distretto di Qaterji, dicono gli attivisti, ha causato otto morti, tra cui cinque bambini. Le immagini sono state diffuse da Aleppo Media Center.
Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon l’altro giorno ha parlato del rischio di «catastrofe umanitaria» ad Aleppo, chiedendo uno stop ai bombardamenti. E Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, ha commentato: «L’appello di Ban Ki Moon per il cessate il fuoco ad Aleppo giunge dopo settimane di tregue non rispettate, annunci ma soprattutto tanti, troppi bambini uccisi dai raid. 130 mila bambini che vivono in questa città sono l’emblema di quella che il segretario generale delle Nazioni Unite ha definito una possibile catastrofe umanitaria ma lo è già nei fatti e non solo da oggi».