Soccorso medico e Protezione civile,
Non solo soccorso sanitario, ma protezione civile e trasporti programmati Il Sistema di Emergenza Provinciale Trentino Emergenza è organizzato per la gestione delle emergenze extra ospedaliere, dei trasporti urgenti interospedalieri e dei trasporti programmati; questi ultimi in quanto livelli di assistenza definiti dalla normativa provinciale. Esso inoltre è l’interfaccia sanitaria per la Protezione Civile Provinciale e garantisce la propria diretta partecipazione a operazioni di protezione civile e alla stesura di piani specifici. L’Unità Operativa Trentino Emergenza 118, cui afferisce la Centrale Operativa Provinciale e dodici delle cinquantacinque postazioni di soccorso provinciali, promuove inoltre e partecipa a una costante attività formativa, sia per il personale dell’emergenza sanitaria, sia per i laici, particolarmente in ambito scolastico e lavorativo. Nell’operatività quotidiana, l’attività di emergenza è costituita dalla gestione dei soccorsi primari in ambito extra ospedaliero e dei trasporti urgenti interospedalieri. Questa attività, presente in modo continuativo nelle ventiquattro ore, è garantita dall’interazione tra Centrale Operativa, postazioni di soccorso ed elisoccorso e ospedali di destinazione. La gestione dei trasporti sanitari programmati costituisce invece un’attività di norma distribuita nelle ore diurne dei giorni feriali, tranne quando riguarda le richieste di dimissione ospedaliera, distribuite nell’arco delle ventiquattro ore di tutti i giorni della settimana. Dagli ultimi mesi del 2010 la Centrale Operativa ha adottato il «Nuovo Sistema Informativo Sanitario» – parte del cosiddetto Progetto Mattoni del Ministero della Salute. L’idea fondamentale del Progetto Mattoni è la possibilità di ottenere informazioni confrontabili che derivino da realtà tra loro differenti e dislocate su tutto il territorio nazionale. La possibilità di confronto può offrire indubbi vantaggi poiché consente uno studio approfondito delle situazioni sanitarie gestite.
Importanza e ruolo significativi del volontariato
Le associazioni di volontariato anche in Trentino recitano un ruolo molto importante, anche in termini di «soccorritori di base», i cosiddetti autisti soccorritori. Solo in Trentino, in effetti, i soccorritori di base non infermieri o medici, sono prevalentemente dipendenti del Servizio sanitario nazionale o del Servizio sanitario provinciale; in tutto il resto d’Italia è esattamente il contrario. Le associazioni sono sempre pronte a ovviare alle difficoltà organizzative estemporanee, come carenza di personale o di mezzi che possano presentarsi in Trentino Emergenza. Ulteriore peculiarità è che le associazioni sono sorte e cresciute sul territorio mantenendo una sorta di competenza territoriale, situazione che non le mette in «concorrenza» fra loro. Questo è un indice di qualità: le associazioni hanno un’approfondita conoscenza del territorio, sia dal punto di vista logistico che, ancora più importante, sociale; situazione che li mette nelle migliori condizioni per collaborare ad alti livelli con il sistema 118: ottime performance sul territorio, ottima interazione sociale che consente di reclutare con maggior facilità volontariato motivato. Le due organizzazioni di volontariato più importanti per dimensione sono: la Croce Rossa e la Croce Bianca e oltre che a Trento hanno sedi distribuite sul territorio. A queste si aggiungono associazioni di minori dimensioni in termini di risorse ma altrettanto importanti per Trentino Emergenza.
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